Diario attraversata
Informazioni sulla Historic Route 66
Gli aspetti naturalistici dei territori attraversati dalla Route 66 quali topografia, geologia, vegetazione e fauna, costituiscono elementi importanti del viaggio. In particolare nella prima parte, Illinois, Missouri e Oklahoma, gran parte del paesaggio è costituito da terre coltivate, più ad ovest si incontrano foreste, praterie in Texas e parte del New Mexico. Dopo Albuquerque il paesaggio è caratterizzato da scoscese montagne, rade praterie e veri e propri deserti interrotti solo raramente da insediamenti urbani o da profili di città.
Le particolarità del paesaggio non corrispondono generalmente ai confini degli stati o delle contee lungo il percorso della strada, i cambiamenti sono spesso molto graduali ma per semplicità si possono individuare sette diverse aree tra Chicago e Los Angeles, ognuna con specificità naturalistiche ben distinte. Ciascuna di queste ospita un diverso ecosistema sia per quanto riguarda la flora e la fauna che sono rimaste in gran parte ancora quelle originali.
La Route 66 è uno dei rari esempi di strada con caratteristiche in un certo senso storiche, un percorso lungo il quale il passaggio di persone e merci ha assunto significati culturali e non solo per le comunità direttamente attraversate.
Per trovare esempi comparabili bisogna risalire alle grandi strade imperiali romane, attraverso le quali la cultura di Roma si diffondeva nel mondo allora conosciuto arricchendosi però continuamente dei contributi provenienti dalle province più lontane.
Questo percorso si compone di numerosi elementi, edifici, paesaggi, ponti, ciascuno con diversi stati di conservazione e risalenti a momenti successivi nella storia della strada. Molte delle strutture sono ancora in buone condizioni e attualmente in uso, in gran parte per attività commerciali. Almeno il 25% degli edifici richiede sostanziali ristrutturazioni mentre un altro 25% non è più economicamente recuperabile e scomparirà entro questo decennio.
La U.S. Route 66 fu ufficialmente rimossa dal sistema delle highway nel 1985, quando assieme alle altre fu rimpiazzata dall'Interstate Highway System. Attualmente esiste con il nome di "Historic Route 66" ed è ancora quasi tutta percorribile.
I BASSOPIANI CENTRALI
Questa zona comprende il percorso della Route 66 in Illinois, l'area intorno a St. Louis, il Missouri, il Kansas e gran parte dell'Oklahoma.
IL CLIMA. Si tratta di una zona temperata continentale caratterizzata da estati lunghe, calde e umide e da inverni molto rigidi con frequenti precipitazioni nevose. La temperatura media in estate va da poco più di 20 gradi centigradi a oltre 30 mentre d'inverno scende diversi gradi sotto lo zero. Le precipitazioni sono abbondanti e raggiungono quantità comprese tra i 500 e i 1000 millimetri all'anno. Gran parte della regione è soggetta a forti venti che spesso assumono le caratteristiche di tempeste e tornado.
LA TOPOGRAFIA. L'aspetto del terreno e' gran parte il risultato dell'opera dei ghiacciai che riempirono le parti più basse durante le ere glaciali. Si tratta di un territorio in gran parte pianeggiante con colline di origine morenica. L'altitudine minima si trova in corrispondenza del corso del Missisipi, con circa 120 metri, per arrivare a circa 200 in riva al lago Michigan.
LE ATTIVITA' AGRICOLE. La maggior parte dei terreni sono coltivabili ed i terreni classificati come ad alta produttività arrivano al 70 percento.
LA VEGETAZIONE. Gran parte della regione è coperta da foreste di aceri ma non mancano querce e praterie con erba alta nella parte più ad ovest.
GLI ANIMALI. Si trovano numerosi animali selvatici distribuiti in tutto il territorio, in particolare volpi rosse e grigie, opossum e cervi. Esistono uccelli stanziali e numerose speci migratorie di anatre ed oche. Nei fiumi abbondano pescegatti, carpe e white bass e nelle zone umide si trovano tartarughe, rane e anche serpenti.
LE RISORSE IDRICHE. Gran parte dell'acqua si trova in piccoli torrenti caratterizzati da piene stagionali e nel bacino idrografico del Mississipi. In generale l'acqua non scarseggia mai anche se la sua qualità e' spesso scarsa.
LA QUALITA' DELL'ARIA. Gran parte del percorso della Route 66 e' caratterizzato da condizioni di inquinamento considerate accettabili, le aree metropolitane, in particolare Chicago, presentano invece livelli elevati di ozono e biossido di zolfo spesso superiori agli standard federali.
GLI ALTIPIANI CENTRALI
Questa regione comprende gran parte del percorso della Route 66 in Missouri.
IL CLIMA. La regione è moderatamente calda in estate con temperature medie intorno ai 25 gradi, le piogge sono uniformemente distribuite lungo tutto l'anno raggiungendo un totale di circa 600 millimetri. Gli inverni non sono molto freddi e caratterizzati da temperature medie di poco superiori allo zero, la neve cade abbastanza frequentemente ma si scioglie nel giro di pochi giorni.
LE ATTIVITA' AGRICOLE. Il terreno è di buona qualità e classificato ad alta produttività per almeno il 50 percento.
LA VEGETAZIONE. Le foreste di querce dominano quasi incontrastate il paesaggio di questa zona.
GLI ANIMALI. La vita selvatica è molto ricca, volpi rosse e grigie, scoiattoli, opossum e cervi sono molto frequenti. Anatre, oche stanziali e migratorie abitano le zone umide, pescegatti, carpe e persici si trovano nei corsi d'acqua insieme a tartarughe e rane.
LE RISORSE IDRICHE. Nessun corso d'acqua importante è attraversato dalla Route 66 in questa area, si incontrano numerosi torrenti affluenti del Missisipi e del Missouri River. La qualità dell'acqua è normalmente accettabile, a volte ottima.
LA QUALITA' DELL'ARIA. Normalmente accettabile o buona tranne che in alcuni tratti nella parte centrale dove l'inquinamento da piombo supera i livelli standard.
LE GRANDI PRATERIE
Questo altipiano comprende il Texas Panhandle e il terzo più ad est del New Mexico.
IL CLIMA. Le estati sono molto calde e gli inverni tra tiepidi e moderatamente freddi. Le temperature medie estive sono comprese tra i 25 ed i 30 gradi centigradi mentre in inverno non scendono mai sotto lo zero. Le precipitazioni annuali non raggiungono i 400 millimetri, le primavere sono molto ventose ed in estate si incontrano frequenti temporali di notevole violenza.
LA TOPOGRAFIA. L'aspetto del territorio deriva dallo sgretolamento delle Rocky Mountains ad opera delle piogge e si presenta relativamente pianeggiante in graduale salita verso ovest. L'altitudine massima si raggiunge nella parte occidentale con circa 1400 metri e la minima nel bordo orientale con poco più di 600 metri.
LE ATTIVITA' AGRICOLE. Solo un 10 - 15 percento del territorio si presta a coltivazioni di qualità. La maggior parte delle terre necessita di irrigazione continua per essere coltivata.
LA VEGETAZIONE. Praterie di erba bassa sono la caratteristica principale del panorama a volte interrotto da limitati boschi di querce.
GLI ANIMALI. La prateria ospita numerose mandrie di bovini, cervi e volpi rosse insieme a lepri ed a numerose speci di serpenti spesso velenosi.
LE RISORSE IDRICHE. La regione è caratterizzata da torrenti con bassa pendenza, scarsi fiumi con acqua tutto l'anno e qualche piccolo lago. La qualità dell'acqua è scarsa o scadente.
LA QUALITA' DELL'ARIA. Tutta questa regione non presenta alcun caso di inquinamento atmosferico superiore agli standard di accettabilità.
IL DESERTO CHIHUAHAUAN E L'ALTOPIANO DEL MESSICO
Il cuore di questa area geologica si trova nella parte centrale del New Mexico e comprende le aree desertiche situate ad oltre 1200 metri di altitudine lungo il percorso della Route 66.
IL CLIMA. Il clima è di tipo arido o semi-arido nelle vallate e più umido nelle zone elevate. Le precipitazioni annuali sono scarse e vanno da 250 millimetri nelle valli a poco più del doppio nelle zone più alte. L'escursione termica giornaliera è molto grande, la temperatura media annuale è compresa tra 5 gradi sui monti a 15-20 nelle vallate.
LA TOPOGRAFIA. La natura del terreno e l'altitudine variano molto da zona a zona a partire dai 1550 metri sino ad oltre 2300. Diversi monti si innalzano dalla pianura caratterizzata da dune sabbiose e la natura del terreno è in gran parte sassosa.
LE ATTIVITA' AGRICOLE. Il terreno in questa zona non si presta a coltivazioni di qualità, solo meno del 10 % è utilizzabile ma grazie ad una intensa irrigazione.
LA VEGETAZIONE. Il questa zona semi-desertica le piante non riescono mai a ricoprire interamente il terreno, si trovano cespugli, mesquite e numerosi tipi di cactus. Zone con prateria e savana si incontrano lungo il corso del Rio Grande e nel fondo delle valli. Sulla cima delle montagne esistono boschi di conifere di estensione però limitata.
GLI ANIMALI. La distribuzione della vita selvatica è influenzata dalle caratteristiche del territorio, i mammiferi comprendono cervi, bovini, coyote, lepri, scoiattoli e cani della prateria. Si incontrano diversi tipi di uccelli stanziali e migratori come quaglie, tacchini selvatici e Road Runners nelle zone più aride. I pur limitati corsi d'acqua sono ricchi di pesci.
LE RISORSE IDRICHE. Il Rio Grande è il maggior corso d'acqua della regione che interseca la Route 66 insieme a pochi altri torrenti a regime stagionale. L'acqua è scarsa e di qualità appena accettabile.
LA QUALITA' DELL'ARIA. I livelli di inquinamento sono quasi nulli in tutta la regione solo la zona metropolitana di Albuquerque registra livelli moderati di monossido di carbonio.
L'ALTOPIANO DEL COLORADO
Questo altopiano arido e profondamente segnato da crepacci comprende il terzo più ad ovest del New Mexico e i due terzi contigui dell'Arizona.
IL CLIMA. Le condizioni climatiche in questa zona sono molto diverse in funzione della natura del terreno e dell'altitudine. Le precipitazioni sono prevalentemente estive con una media annuale compresa tra 200 e 350 millimetri. Le temperature estive durante il giorno sono calde, tra 20 e 25 gradi, mentre in inverno scendono a pochi gradi sopra lo zero.
LA TOPOGRAFIA. L'altopiano del Colorado è secco e profondamente eroso con altitudine compresa tra 1500 metri a oltre 2000, le rocce sabbiose sono vivacemente colorate e intervallate da lastre di basalto. Il terreno deriva dall'erosione di queste rocce ed è secco e ben drenato.
LE ATTIVITA' AGRICOLE. Le coltivazioni dipendono strettamente dall'irrigazione e solo il 30 percento del territorio è utilizzabile per l'agricoltura.
LA VEGETAZIONE. Gran parte della regione ha caratteristiche da arida a semi-arida e le piante grasse da deserto sono i vegetali più diffusi. Vi si trovano anche limitate estensioni di pascolo ma di scarsa importanza mentre nelle zone più alte si estendono foreste di conifere.
GLI ANIMALI. La vita animale dipende dalla vegetazione e dalla disponibilità di cibo durante tutto l'anno. In questa zona arida solo mammiferi di piccola taglia riescono a sopravvivere ed alcuni uccelli stanziali come il tacchino selvatico e pochi altri. Comunque si possono incontrare antilopi e cervi nelle zone più verdeggianti.
LE RISORSE IDRICHE. I pochi specchi d'acqua e le rare zone umide si incontrano nei pressi di torrenti a ciclo stagionale e con portate ridotte. Le falde sotterranee dipendono dalla natura stratificata del terreno e offrono acqua in quantità raramente abbondante e di qualità accettabile. L'affioramento di sorgenti ha grandemente influenzato il sorgere di insediamenti urbani sino dalla metà del secolo scorso.
LA QUALITA' DELL'ARIA. In tutta questa area non si riscontrano livelli significativi di inquinanti nell'aria.
IL DESERTO MOJAVE E DI SONORA
Questa regione comprende il terzo più ad ovest dell'Arizona e i due terzi ad est della California del sud.
IL CLIMA. Questa regione può essere classificata come semi-arida ed è caratterizzata da estati torride ed inverni miti. La temperatura media durante il giorno è di oltre 30 gradi durante l'estate e scende a 10 - 15 in inverno con insolazione abbondante durante tutto l'anno. Le precipitazioni sono moderate o scarse con distribuzione casuale nell'arco dell' anno, la media è inferiore a 300 millimetri.
LA TOPOGRAFIA. Si tratta di una zona desertica con un'altitudine minima in riva al Colorado River di circa 150 metri. Tutto intorno si estendono alte catene montuose che impediscono alle perturbazioni di entrare nella zona desertica. Il terreno è sabbioso, scarsamente compatto e soggetto a forte erosione.
LE ATTIVITA' AGRICOLE. Le scarse coltivazioni si incontrano solo in aree limitate dove c'è acqua sufficiente per una continua irrigazione.
LA VEGETAZIONE. Il deserto Mojave ha una tipica vegetazione di rade piante grasse mentre oltre i 1000 metri si incontrano estese foreste di Joshua Tree, tipica pianta grassa della zona.
GLI ANIMALI. Nel deserto la vita selvatica dipende dal cibo e dall'acqua disponibili nelle diverse stagioni dell'anno. Vi si incontrano volpi grigie, Kangaroo Rat, quaglie e anche tortore. nei rari corsi d'acqua sono stati introdotti pesci ma con alterna fortuna.
LE RISORSE IDRICHE. Le sorgenti forniscono la maggior parte dell'acqua disponibile nel deserto insieme a piccoli torrenti normalmente asciutti tranne che durante gli acquazzoni. Quasi tutta questa regione è soggetta a improvvisi allagamenti. Lungo le rive del Colorado si incontrano specchi d'acqua e alcune zone umide.
LA QUALITA' DELL'ARIA. In questa area il livello di inquinanti è molto al di sotto degli standard tranne che nella zona metropolitana di San Bernardino caratterizzata da elevate concentrazioni di ozono e di monossido di carbonio.
LA COSTA DEL PACIFICO
Questa regione comprende il terzo più ad ovest della California e la grande concentrazione urbana di Los Angeles.
IL CLIMA. Le piogge sono scarse in questa regione con una quantità annua compresa tra 250 e 400 millimetri, le temperature estive si aggirano intorno ai 30 gradi e quelle invernali non scendono sotto i 15 gradi centigradi.
LA TOPOGRAFIA. L'altitudine lungo il percorso della Route 66 è compresa tra il livello del mare sulla spiaggia di Santa Monica ai 1300 metri del Caion Pass sulle montagne di San Gabriel e San Bernardino. Il terreno è spesso franoso e soggetto a frequenti terremoti di varia intensità.
LE ATTIVITA' AGRICOLE. L'intensa urbanizzazione e lo sviluppo industriale di questa area limita grandemente le attività agricole. Non più del 10 percento del terreno viene utilizzato a fini produttivi.
LA VEGETAZIONE. Boschi di conifere sui monti e vegetazione tropicale lungo la costa sono le principali caratteristiche di questa zona. Spesso le specie originarie sono state rimpiazzate da quelle esotiche, come palme e fiori sub-tropicali, nelle aree ad intensa urbanizzazione. Solo pochi tratti di spiaggia sono ancora ricoperte dalla vegetazione indigena.
GLI ANIMALI. A causa dell'intensa urbanizzazione quasi tutte le specie indigene sono scomparse o sono state sostituite con altre provenienti da luoghi anche lontani come le rane africane, la rana toro ed il topo norvegese che hanno sottratto l'habitat a cojote, cervo, serpente del deserto e a sonagli.
LE RISORSE IDRICHE. Almeno due terzi dell'acqua utilizzata in questa zona è importata dall'esterno, il resto proviene dalle sorgenti e dai corsi d'acqua locali. La qualità dell'acqua spesso non è buona e quella usata per l'irrigazione ha un contenuto salino troppo elevato per essere potabile.
LA QUALITA' DELL'ARIA. L'area metropolitana di Los Angeles è altamente inquinata da ozono, monossido di carbonio, biossido di azoto e altre sostanze dovute alle innumerevoli fonti di inquinamento presenti in quello che può essere definita una delle più estese concentrazioni urbane del mondo. I venti che soffiano frequentemente dall' oceano rendono più accettabili le zone a ridosso della costa.